venerdì 1 marzo 2013

27 ago 2013 - La chemio: primo ciclo

Oggi è stata una giornata dura. Mi sono svegliato alle 06.00. Ho dormito senza avvertire alcun disturbo. Alle 07.00 prelievi ed esami di routine. Gli esiti sono buoni. Alle 8.30 mi infondono la seconda dose di terapia. Alle 10.00 mi visitano il dott. Alessandrino e la dott.ssa Pompa. Sulla milza mi dicono che è ancora presto per stabilire se si è ridotta o meno... anche se io un  leggero miglioramento lo avverto. Alle 11.30 termina l'infusione.
Alle 17.00 vengono a farmi visita, come ogni giorno, mia madre, mio padre e mio fratello. Alle 18.00 inizio ad avvertire un malessere generale caratterizzato da gonfiore e pesantezza alla testa, nonché spossatezza e nausea. Dalle 18.30 in poi i sintomi si fanno più intensi e inizio ad avvertire delle fitte intorno allo sterno durante le inspirazioni. Salto la cena per via della nausea. Mi sento malissimo. Casualmente decido di pesarmi: il mio peso è aumentato di 2 kg rispetto a questa mattina. Lo faccio presente agli infermieri. Alle 19.30 mi danno un diuretico. Alle 20.30 mi infondono la terza dose di terapia. Dopo aver eliminato, nel giro di qualche ora, una buona quota di liquidi ho cominciato a sentirmi già meglio ad eccezione delle fitte che sono diventate più intense. Alle 23.00 mi visita la dott.ssa Anbaglio. Esegue un controllo della pressione, dei polmoni, della saturazione e del cuore (ECG).Tutto normale. Mi somministrano un  antidolorifico. Alle 23.30 non avevo più sintomi. Alle 23.45 termina l'infusione  della terapia. Alle 00.40 mi preparo per la notte. Mi sento bene... tutto si è risolto e sono contento. Buonanotte.

1 commento:

  1. Mi dispiace Antonio, non sempre le giornate filano via lisce. Io l'avevo scritto.. Far passare le giornate quando si sta bene non è un problema.. Ad ogni modo ci sta, sono pur sempre chemioterapie e non si sa mai quali sintomi possano dare al nostro organismo. L'aumento del peso è sicuramente dovuto alle continue infusioni di liquidi. Da una parte l'idratazione fa bene ai reni che altrimenti sarebbero troppo sollecitati dai farmaci, dall'altra danno un accumulo di liquidi nel corpo. Per questo le infermiere tengono sotto controllo la quantità di urina giornaliera e se è troppo bassa normalmente somministrano del lasix. Nel caso ti si dovessero gonfiare le caviglie e i piedi non ti preoccupare visto che è per lo stesso motivo. Eventualmente ti puoi sdraiare e vedrai che i piedi si sgonfiano. Tieni duro, andrà tutto bene.

    Ciao

    Claudio

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